La prima domanda alla quale occorre rispondere è: quando occorre utilizzare il piuccheperfetto? Partiamo dall'italiano. Questo quello che accade tra due proposizioni coordinate.
1) I fatti non sono
raccontatti in ordine cronologico.
Non sapevano
più dove erano, si erano persi.
In questo caso bisogna utilizzare la forza semantica
del piucheperfetto. Intendiamo per forza semantica
il fatto che il piucheperfetto realmente ha un significato,
esprimere anteriorità. Non è una mera
regola grammaticale che chiede il piucheperfetto,
come nel caso del passato remoto o passato imperfetto,
che sono obligatori
inclusi nei casi quanto la sostituzione di uno per
l' altro non modificarebbe il senso della frase.
Nel caso del piucheperfetto è distinto. Nella
frase a) non sapevano piò dove erano, perchè
prima si erano persi. La frase b) è assurda
e non vuole dire niente, perchè suggerisce
una simultaneità tra non sapere dove erano
e perdersi,
e questo è assurdo.
2) un'azione è
la consequenza logica di un'altra
La sua macchina
si era rotta e pertanto dovette
lasciarla lì.
3) il fatto che un
avvenimento si sia svolto prima di un
altro è cruciale per la comprensione
della frase
Non aveva letto
il libro, ma ne parlava come se lo avesse
letto.
Infine cosa succede in un rapporto di subordinazione: in questo caso il piuccheperfetto è il tempo con il quale si esprime l'anteriorità rispetto a un tempo del passato. Es. Io pensavo che fosse venuto.