Il sistema
temporale delle lingue romanze è piuttosto complicato e molti docenti lo
presentano infatti come qualche cosa che solo un nativo
può completamente dominare.
Noi non convidiamo questa opinione: crediamo
infatti che questo sistema si possa spiegare e comprendere in modo del tutto logico, come faremo in queste 300 pagine di spiegazioni
.
Per un italofono tutto ciò non rappresenterà comunque un problema, con un'unica, piccola differenza. Il passe simple, che corrisponde
al passato remoto italiano (io dissi, tu dicesti,
lui disse etc.), non si utilizza più nel
francese di oggigiorno ed è stato sostituito dal passato
perfetto, il passé composé. La distinzione che si fa in
italiano tra il passato remoto (che descrive un'azione finita in un passato finito, "Lo fece
l' anno scorso") e il passato perfetto (che
descrive un'azione che perdura o che ha conseguenze sul presente)
non esiste più
in francese. Si
utilizza quindi il passé composé quando
in italiano ricorrono il passato remoto
o il passato prossimo.
Ma perchè questo tempo è scomparso nel francese? Sistemi troppo
complicati nella loro formazione tendono ad essere eliminati (proviamo a pensare al nostro povero passato remoto. A parte alcune regioni del sud Italia il suo destino non sembra essere troppo diverso. E anche in questo caso, qual è la ragione? Proviamo a pensare al passato remoto del verbo cuocere ... terribile vero?)