4.2.1.1.2
Regolare nella pronucia, irregolare nella scrittura
In questi capitoli cercheremo solo di sensibilizzarvi
a determinati fenomeni. La pronuncia
di -c o -g dipende della vocale che segue (come
in italiano d'altronde. Vedi per es. gioco/gufo). Guardiamo ora questi esempi,
dopo i quali cercheremo di capire come la scrittura talvolta debba cambiare per mantenere inalterata la pronuncia.
c
+ vocal debole (i,e) = s
menacer
= minacciare
certainement
= sicuramente
cigarette
= sigarette
c
+ vocale forte (a,o,u) = k
caisse
= cassa
con
= con
cuisse
= coscia
g
+ vocal debole (i,e) = j sonora
genou
= gomito
gigantesque
= gigantesco
argent
= soldi
g
+ vocal forte (a, o, u) = g
gaspiller
= spendere
gamin
= ragazzo
gonfler
= gonfiare
ç
= s
Besançon
= Besançon (città in Francia)
garçon
= ragazzo
façon
= maniera
Alcuni morfemi, che servono per formare il presente,
cominciano con una vocale. Se non si cambiasse la
radice del verbo la pronuncia sarebbe veramente irregolare: una -c per esempio diventerebbe una k.