Nei verbi occorre
distinguere tra radice e terminazione. La
radice è ciò che rimane se togliamo
la terminazione dell'infinito (-ir, -er, -oir,
-re). Nei verbi regolari non c' è nessun
cambiamento della radice, cosa che invece accade nei verbi irregolari. I verbi in -ir, -re, -oir hanno le stesse
terminazione, ma i verbi in -ir hanno tre modelli
differenti: alcuni si coniugano come
i verbi in -ir, -re e altri come i verbi in -er (e inoltre hanno
un coniugazione propria).
sommario
pronomi
personali
appeler (chiamare)
partir (partire)
finir (terminare)
couvrir
(coprire)
recevoir (ricevere)
comprendre (capire)
je
appelle
pars
finis
couvre
reçois
comprends
tu
appelles
pars
finis
couvres
reçois
comprends
il / elle
appelle
part
finit
couvre
reçoit
comprend
nous
appelons
partons
finissont
couvront
reçevons
comprenons
vous
appelez
partez
finissez
couvrez
reçevez
comprenez
ils / elles
appellent
partent
finissent
couvrent
reçoivent
comprennent
Se togliamo le terminazioni otteniamo questa tavola.
i morfemi della coniguazione
in presente
er
ir
oir
re
-e
-s
-is
-e
-s
-s
-es
-s
-is
-es
-s
-s
-e
-t
-it
-e
-t
-t
-ons
-ons
-issons
-ons
-ons
-ons
-ez
-ez
-issez
-ez
-ez
-ez
-ent
-ent
-issent
-ent
-ent
-ent
In questo capitolo ci siamo
limitati a spiegare i principi che regolano la formazione dei verbi irregolari, argomento che sarà poi possibile approfondire in maniera autonoma.
Per quanto riguarda i verbi
irregolari occorre distinguere tra
1) Irregolarità
esistenti solo nella scrittura, ma non
nella pronuncia.
Appartengono a questo
gruppo tutti i verbi la cui radice termina in -d e che
per tanto non hanno una -t alla terza
persona singolare. L t- non viene comunque pronunciata.
2) Verbi che
sono irregolari nella scrittura e nella
pronuncia
Si potrebbe a questo punto distinguere
ulteriormente tra verbi che
mutano parzialmente e verbi che cambiano invece profondamente.