Il modello 1 mostra l'ordine dei pronomi se l'oggetto diretto è rappresentato da le, la, les. Bisogna leggere da sinistra a destra.
esempio
esempio con c. di termine e c. oggetto
Je
me l'
achète. <=> Me lo compro.
Tu le
lui permets. <=> Glielo permetti.
Il vous l'
a donné. <=> Ve l'ho dato.
Je m' y
connais. <=> Ho esperienza di questo.
Tu lui en
donnes. <=> Gliene darai.
Je laleur
donne. <=> Glielo do.
Je vous
l' emmène.
<=> Glielo porto.
Il se
le demande.
<=> Se lo chiede.
Ils se
le demandent.
<=> Se lo chiedono.
esempi con c. oggetto con l' avverbio pronominale y
Il t'
y invite.
<=> Ti ci invito.
Je t'
en prie.
<=> Te ne chiedo.
esempi con c. di termine e en
Il lui
en reste
encore huit. <=> Gliene rimangono ancora otto.
Il t'
en reste
encore un peu? <=> Te ne rimane un po'?
Vediamo che le forme del c. di termine me, te, se, nous si trovano davanti a le, la, les e che lui, leur, ma dopo le, la, les. Ma ció che ci sorprende veramente è il fatto che le forme compl. oggetto me, te, nous,vous (bisogna ricordarsi che queste forme possono avere anche la funzione di c. di termine) non si trovano nella tavola. I pronomi me, te, nous, vous non possono mai essere collegati a un pronome c. di termine.
esempio
errato:
Je me te donne. ~ Mi do a te.
corretto: Je
me donne à
toi.
errato:
Il se me dirige. ~ Lui si svolge a me.
corretto: Il
se dirige vers
moi.
errato:
Vous vous nous donnez. ~ Voi vi date a noi.
corretto: Vous
vous donnez à
nous.
All'oggetto diretto è me, te, nous, vous si deve aggiungere un c. di termine con la perifrasi à + pronome atono. Infatti il modello 2 non ha, come si può già dedurre dagli esempi sopra, nessuna importanza nella vita reale. L' unica situazione nella quale il modello 2 ha importanza è nel caso ci sia anche un pronome riflessivo.