7.1.3 La concordanza dei tempi

Il fatto che il passé simple non esista più ha ovviamente influito sul sistema di costruzione dei tempi. Parleremo quindi qui della concordanza dei tempi in italiano e poi in francese. A proposito di quest'ultima occorre distinguere tra due situazioni: nella prima il verbo della principale è rappresentato da un verbo enunciativo (dico, affermo, etc.), mentre nella seconda da un verbo di pensiero, quali "penso, credo, immagino". Tra questi due gruppi esistono delle differenze a partire dall'italiano. I rapporti tra proposizione principale (cioè quella che ha senso anche isolata) e subordinata (quella cioè che senza la sovraordinata è priva di senso), possono essere di 9 tipi. Contemporaneità rispetto a un verbo presente, passato o futuro; posteriorità rispetto a un presente, a un passato o a un futuro; lo stesso per l'anteriorità.

Ma cosa succede con questi due diversi gruppi verbali. I rapporti possibili sono gli stessi, cambiano solo le soluzioni.

Pensare, credere, immaginare, etc. .

Gli avvenimenti si sono svolte prima di presentarsi nella mente di qualcuno.
=> Lui credeva che lo avessero ingannato.
Gli avvenimenti si sono svolte allo stesso tempo nella mente di qualcuno.
=> Lui credeva che lo ingannassero.
Los hechos ocurrieron después de presentarse en la mente de alguien.
=> Lui credeva che lo avrebbero ingannato.

Verbi enunciativi

Los hechos ocurrieron antes de ser contados.
=> Lui diceva che l' avevano ingannato.
Los hechos ocurrieron al mismo tiempo de ser contados.
=>Lui diceva che lo ingannavano.
Los hechos ocurrieron después de ser contados.
=> Lui diceva che lo avrebbero ingannato.

Guardiamo ancora questo esempio.

Mi hanno ingannato.

Se mettiamo questa frase in dipendenza da ognuno dei due gruppi verbali otteniamo.

Lui disse che lo avevano ingannato (indicativo).
Lui pensa che lo abbiano ingannato (congiuntivo).

Cosa è successo? Rispetto alla frase isolata, il passato remoto è diventato un trapassato (questo secondo le regole della concordanza verbale), indicativo o congiuntivo (questo a seconda dei due gruppi verbali).


Sappiamo che sembra complicato (anzi forse quasi spaventoso), ma non dobbiamo spaventarci. La nostra è stata una spiegazione molto rapida finalizzata solo alla comprensione di alcune differenze rispetto al francese.

Quali sono queste differenza? Ne parleremo fra poco.






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